...la nostra storia
E’ il 23 aprile del 1988; sarebbe un classico pomeriggio di primavera nel quartiere Santa Rita in Lanciano (all’epoca, zona 167), se non fosse rotto dalle grida d’aiuto provenienti dal terzo piano di una delle palazzine disposte sul perimetro di P.zza Aldo Moro.
Francesco Trombetta (18 mesi) e sua zia Marcella De Marchi (15 anni), chiusi insieme in bagno, non rispondono alle grida di richiamo di Teresa (madre di Marcella e nonna di Francesco).
..Il primo ad intervenire è un vicino di casa, Marco, che forza la porta a spallate e si ritrova davanti la scena agghiacciante: Francesco e Marcella giacciono folgorati dal phone, uno accanto all’altra, nella vasca da bagno.
Inizia la disperata ricerca di un’ambulanza!!!
…Questa frase oggi ci sembra severa, ma nel 1988 non esisteva il servizio 118; in realtà non esisteva proprio un sistema centralizzato di emergenza sanitaria e ci si affidava ad associazioni di volontariato o alla lettiga dei Vigili del Fuoco.
Occorre reperire il numero, trovare qualcuno che risponde, trovare un equipaggio ed un’ambulanza disponibile.
Oltre al tempo per la ricerca, il rischio è che arrivino più ambulanze per lo stesso soccorso, oppure nessuna.
Ad impattare con questa realtà sono gli abitanti di piazza Aldo Moro, che vedono arrivare l’automezzo di soccorso con tanto, troppo ritardo e con all’interno il solo autista.
Ciò che fino a quel momento era sempre passato quasi inosservato, la morte di due giovanissime vite scopre una ferita sanguinante nella città di Lanciano.
E’ in questo scenario che la Croce Gialla (all’epoca Pubblica Assistenza Abruzzo), già nata nell’autunno del 1987 ma ancora inattiva, delinea il suo Volto e la sua Missione, dedicandosi da allora al soccorso e alla formazione del nostro amato territorio frentano, con personale qualificato e mezzi idonei.
Da oltre trent’anni, la stessa premura, la stessa passione.
Il futuro di Francesco e Marcella, ha i nostri occhi!!!
Cooperativa Croce Gialla - Lanciano